Ritornando a parlare della rubrica astronomica, questa volta voglio portare all'attenzione due argomenti che all'apparenza sono semplici ma che dal punto di vista cosmologico acquisiscono una natura un po' più complessa e spero possa incuriosire e sorprendere anche voi.
Parleremo delle "distanze" e delle "dimensioni", il che visto così pensi sia difficile ricavarci qualcosa che non sai, ma da vari articoli che ho letto, vi posso assicurare che la loro natura è più variegata se parliamo di spazio e universo.
Ad ogni modo entriamo nel vivo dell'articolo senza indugiare oltre.
LE DISTANZE
Ogni qualvolta che alziamo lo sguardo al cielo vediamo tanti punti luminosi, che siano pianeti o altre stelle poco importa, ciò che conta è che quel che vediamo non è mai il presente, a meno che tu non stia osservando un oggetto relativamente vicino come la luna.
Tutto quel che vediamo nel cielo non è altro che un'immagine ormai passata di quel che era quel determinato oggetto luminoso. Ma in che senso? E come funziona tale meccanismo?
Il meccanismo è semplice e riguarda la distanza tra noi e l'oggetto in questione. Più esso è lontano da noi e più sarà antica l'immagine che arriva ai nostri occhi. Perchè? Perchè la luce pur essendo la cosa più veloce che esiste, ha comunque una velocità limite e se nel mezzo c'è una distanza enorme da percorrere a quel punto la luce impiegherà più tempo ad arrivare, donandoci così una visione più vecchia di quel che stiamo osservando.
Il concetto di distanza astronomica è abbastanza difficile da concepire, perchè non siamo abituati ad avere spazi così ampi qui sulla Terra, per rendere più chiaro il concetto però e far capire meglio di cosa parlo, faro un paio di esempi:
Il primo esempio riguarda una località più ravvicinata a noi, ovvero Proxima Centauri, questo sistema solare si trova a soli 4 anni luce e poco più di distanza dal nostro sistema.
Questi "4 anni luce" cosa rappresentano? Semplicemente, la luce che vediamo noi provenire da quella stella è partita 4 anni fa e dato che le distanze spaziali sono enormi, l'immagine arriva a noi dopo 4 anni di viaggio, donandoci così una visione di quel sistema e i suoi pianeti comunque ormai datato, essendo noi nel 2021, vediamo com'era esso nel 2017.
Questo vale anche al contrario, se su uno dei pianeti che orbitano attorno a Proxima, ci fosse vita intelligente ed osservassero il nostro pianeta, vedrebbero noi stessi com'eravamo e cosa stavamo facendo/abbiamo fatto 4 anni fa, azioni che magari noi abbiamo fatto ma che sono ancora visibili per via di questo effetto dovuto alla distanza, ma su questo punto ci ritorneremo dopo.
A questo punto vi starete chiedendo: Se io volessi raggiungere questi pianeti con una navicella spa...
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