Quest'oggi sono tornato con l'idea di pubblicare un articolo un po' particolare ma che pone alcuni quesiti interessanti: Scienza e Religione possono ottenere dei punti in comune oppure saranno sempre destinati ad abolirsi a vicenda?
Oggi proverò a rispondere a questo dilemma proponendo un mio punto di vista, andando ad osservare alcuni particolari fenomeni presenti in natura e ad usare essi per instillare alcuni dubbi sull'intera esistenza di ciò che ci circonda. Detto ciò, possiamo cominciare!
Quando si guarda il cielo, viene subito in mente di quanto il nostro universo sia sconfinato e di quanto noi, in realtà, non siamo altro che un granello di polvere nel bel mezzo di questa enormità che si è generata quasi 14 miliardi di anni fa.
A quel punto viene da chiedersi: "Come si è creato?" oppure "Chi l'ha creato?" Al di là di quale sia il primo tra questi due quesiti che ti è saltato in mente, l'unica risposta ufficiale che si può dare è che non lo sappiamo, anche perchè tutt'ora non vi è ancora un modo per poter studiare ciò che è avvenuto all'inizio di tutto.
Ad ogni modo è possibile fantasticare su ciò che ci circonda andando a prendere spunto da alcuni fenomeni naturali osservati attraverso i telescopi, in modo da nutrire gli spunti di riflessione su questo argomento.
Guardate quest'immagine:
Non vi ricorda un occhio? Beh, in natura sono presenti diversi fenomeni di "pareidolia" che ci consente di scambiare la forma di determinati corpi in oggetti o elementi che fanno parte della nostra vita quotidiana.
Quella che vedete è in realtà una nebulosa, chiamata proprio per via della sua forma "Nebulosa Occhio di Dio", anche se il suo nome ufficiale è "Nebulosa Elica".
Le nebulose di questo tipo sono delle zone dello spazio ricche di gas che provengono dall'esplosione di una supernova, quando una stella molto massiccia arriva alla fine della sua vita.
Dopo l'esplosione il gas che proviene dalla superficie della stella morta, inizia a sparpagliarsi in tutte le direzioni anche a centinaia di km/s, arrivando ad una distanza persino di anni luce dal suo luogo di origine.
Osserviamo adesso quest'altra immagine:
Come potrete notare in entrambe le raffigurazioni sono presenti dei filamenti, tuttavia rappresentano due strutture del tutto diverse, almeno in apparenza... Una raffigura la rete cosmica, la più grande struttura osservata nell'universo, un insieme di milioni di galassie raccolte insieme che formano questi filamenti, dall'altro lato invece possiamo osservare le connessioni neurali di un normalissimo cervello.
Prima ho scritto che sono diverse in "apparenza" per un motivo ben preciso: E se rappresentassero la stessa cosa? Di solito nella religione si sente spesso dire che "Dio" è sempre tra noi, ma in che senso? E sei noi stessi fossimo parte del corpo di un'entità superiore, magari all'interno del suo cervello? E se davvero fosse così, siamo davvero creati a sua immagine e somiglianza?
P.S. Se Nietzsche fosse ancora vivo direbbe che Dio è sempre con noi perchè in realtà dovremmo pensare a "di io" in quanto dovremmo valorizzare il super "io" per poter acquisire maggior fiducia nelle nostre capacità di superare le avversità, ma a parte questa piccola parentesi fuori argomento, penso che sappiamo tutti ciò che pensava Nietzsche riguardo alla religione avendolo studiato a scuola.
Guardiamo adesso quest'altra rappresentazione:
Il sistema solare non ricorda ad esempio il moto degli elettroni che orbitano attorno al nucleo di un atomo? E se noi fossimo solo una milionesima parte della minuscola parte di un atomo che fa parte di un corpo gigantesco?
Sì, ok, ora sto correndo troppo con la fantasia, questo penso si sia capito. Tuttavia come ho già scritto all'inizio, la mia idea era di creare un trip mentale che ponesse delle domande molto fantasiose su tutto il creato che ci circonda.
Dato che nessuno di noi è in grado di spiegare l'origine di tutto quanto, penso sia del tutto fattibile iniziare in alcuni momenti a fantasticare come quando si era bambini, ponendosi degli strani quesiti e iniziando a lasciarsi andare ai trip mentali che il nostro cervello è in grado di immaginare.
Ebbene, dopo avervi fatto leggere le mie strambe fantasie, penso che sia giunto il momento di esprimere in modo razionale ciò che penso a tal riguardo sull'argomento che ho trattato stavolta.
Come ho già ribadito non c'è una risposta risolutiva. L'utilizzo di queste immagini in realtà non serve a dimostrare chi ha ragione: nè per dire che bisogna solo dar retta alla scienza e nemmeno per dire che tutto ciò è frutto di un'entità superiore.
Il mio semplice obiettivo è quello di far riflettere, in quanto chi è credente potrà usare le raffigurazioni per immaginare che un essere superiore si è divertito col suo pennello a crearle, mentre chi è ateo potrà dire che è tutto frutto di reazioni fisiche e chimiche ed entrambi le risposte sono affascinanti se consideriamo che la nascita del "tutto" è un vero e proprio mistero.
Pertanto ciò che penso personalmente è che entrambe le due visioni possano coesistere senza doversi per forza negare a vicenda.
La religione cerca di dare una risposta a "chi ha creato", mentre la scienza si occupa di spiegare il "come è avvenuto".
Giunti a questo punto vi starete chiedendo: "Ma sei credente o no"?
Guardate quest'ultima immagine prima della mia risposta:
Sebbene io legga con interesse tutte le scoperte scientifiche, ogni qual volta che vedo un simile panorama è impossibile non pensare a quanto sia bella l'idea di un artista che si sia divertito a crearlo, quindi sì, sono credente anche se a modo mio.
Mi sono dilungato anche troppo a mio avviso, chiudo l'articolo qui. Se volete fornire un vostro punto di vista e discutere con me, fatelo pure, mi farebbe molto piacere!
Ciao e alla prossima!!
Edited by JACKSON96 - 1/12/2020, 14:19
Oggi proverò a rispondere a questo dilemma proponendo un mio punto di vista, andando ad osservare alcuni particolari fenomeni presenti in natura e ad usare essi per instillare alcuni dubbi sull'intera esistenza di ciò che ci circonda. Detto ciò, possiamo cominciare!
Quando si guarda il cielo, viene subito in mente di quanto il nostro universo sia sconfinato e di quanto noi, in realtà, non siamo altro che un granello di polvere nel bel mezzo di questa enormità che si è generata quasi 14 miliardi di anni fa.
A quel punto viene da chiedersi: "Come si è creato?" oppure "Chi l'ha creato?" Al di là di quale sia il primo tra questi due quesiti che ti è saltato in mente, l'unica risposta ufficiale che si può dare è che non lo sappiamo, anche perchè tutt'ora non vi è ancora un modo per poter studiare ciò che è avvenuto all'inizio di tutto.
Ad ogni modo è possibile fantasticare su ciò che ci circonda andando a prendere spunto da alcuni fenomeni naturali osservati attraverso i telescopi, in modo da nutrire gli spunti di riflessione su questo argomento.
Guardate quest'immagine:
Non vi ricorda un occhio? Beh, in natura sono presenti diversi fenomeni di "pareidolia" che ci consente di scambiare la forma di determinati corpi in oggetti o elementi che fanno parte della nostra vita quotidiana.
Quella che vedete è in realtà una nebulosa, chiamata proprio per via della sua forma "Nebulosa Occhio di Dio", anche se il suo nome ufficiale è "Nebulosa Elica".
Le nebulose di questo tipo sono delle zone dello spazio ricche di gas che provengono dall'esplosione di una supernova, quando una stella molto massiccia arriva alla fine della sua vita.
Dopo l'esplosione il gas che proviene dalla superficie della stella morta, inizia a sparpagliarsi in tutte le direzioni anche a centinaia di km/s, arrivando ad una distanza persino di anni luce dal suo luogo di origine.
Osserviamo adesso quest'altra immagine:
Come potrete notare in entrambe le raffigurazioni sono presenti dei filamenti, tuttavia rappresentano due strutture del tutto diverse, almeno in apparenza... Una raffigura la rete cosmica, la più grande struttura osservata nell'universo, un insieme di milioni di galassie raccolte insieme che formano questi filamenti, dall'altro lato invece possiamo osservare le connessioni neurali di un normalissimo cervello.
Prima ho scritto che sono diverse in "apparenza" per un motivo ben preciso: E se rappresentassero la stessa cosa? Di solito nella religione si sente spesso dire che "Dio" è sempre tra noi, ma in che senso? E sei noi stessi fossimo parte del corpo di un'entità superiore, magari all'interno del suo cervello? E se davvero fosse così, siamo davvero creati a sua immagine e somiglianza?
P.S. Se Nietzsche fosse ancora vivo direbbe che Dio è sempre con noi perchè in realtà dovremmo pensare a "di io" in quanto dovremmo valorizzare il super "io" per poter acquisire maggior fiducia nelle nostre capacità di superare le avversità, ma a parte questa piccola parentesi fuori argomento, penso che sappiamo tutti ciò che pensava Nietzsche riguardo alla religione avendolo studiato a scuola.
Guardiamo adesso quest'altra rappresentazione:
Il sistema solare non ricorda ad esempio il moto degli elettroni che orbitano attorno al nucleo di un atomo? E se noi fossimo solo una milionesima parte della minuscola parte di un atomo che fa parte di un corpo gigantesco?
Sì, ok, ora sto correndo troppo con la fantasia, questo penso si sia capito. Tuttavia come ho già scritto all'inizio, la mia idea era di creare un trip mentale che ponesse delle domande molto fantasiose su tutto il creato che ci circonda.
Dato che nessuno di noi è in grado di spiegare l'origine di tutto quanto, penso sia del tutto fattibile iniziare in alcuni momenti a fantasticare come quando si era bambini, ponendosi degli strani quesiti e iniziando a lasciarsi andare ai trip mentali che il nostro cervello è in grado di immaginare.
E' GIUNTA L'ORA DEL PARERE PERSONALE:
Ebbene, dopo avervi fatto leggere le mie strambe fantasie, penso che sia giunto il momento di esprimere in modo razionale ciò che penso a tal riguardo sull'argomento che ho trattato stavolta.
Come ho già ribadito non c'è una risposta risolutiva. L'utilizzo di queste immagini in realtà non serve a dimostrare chi ha ragione: nè per dire che bisogna solo dar retta alla scienza e nemmeno per dire che tutto ciò è frutto di un'entità superiore.
Il mio semplice obiettivo è quello di far riflettere, in quanto chi è credente potrà usare le raffigurazioni per immaginare che un essere superiore si è divertito col suo pennello a crearle, mentre chi è ateo potrà dire che è tutto frutto di reazioni fisiche e chimiche ed entrambi le risposte sono affascinanti se consideriamo che la nascita del "tutto" è un vero e proprio mistero.
Pertanto ciò che penso personalmente è che entrambe le due visioni possano coesistere senza doversi per forza negare a vicenda.
La religione cerca di dare una risposta a "chi ha creato", mentre la scienza si occupa di spiegare il "come è avvenuto".
Giunti a questo punto vi starete chiedendo: "Ma sei credente o no"?
Guardate quest'ultima immagine prima della mia risposta:
Sebbene io legga con interesse tutte le scoperte scientifiche, ogni qual volta che vedo un simile panorama è impossibile non pensare a quanto sia bella l'idea di un artista che si sia divertito a crearlo, quindi sì, sono credente anche se a modo mio.
Mi sono dilungato anche troppo a mio avviso, chiudo l'articolo qui. Se volete fornire un vostro punto di vista e discutere con me, fatelo pure, mi farebbe molto piacere!
Ciao e alla prossima!!
Edited by JACKSON96 - 1/12/2020, 14:19
.